Il Palazzo Apparteneva a Grazia Maria Nico che nel 1754 divenne sposa del principe di Ruffano Antonio D'Amore. Negli anni a venire le sfortunate vicende matrimoniali dei principi di Ruffanono portarono alla vendita del palazzo di Galatina da parte della Nico.
Questo avveniva il 1779 e i nuovi proprietari divennero Oronzo Mongiò e le sorelle Carmina, Vincenza e Anna Leonarda. Nel 1803 dopo la morte di Oronzo le due sorelle Mongiò donarono il palazzo all'altra sorella Anna Leonarda divenuta moglie di Vincenzo Vignola. Successivamente il palazzo fu diviso tra Giuseppe e Nicoletta Vignola.
Numerosi i passaggi a cui è stata sottoposta tale proprietà e forse questi la causa della sua evidente, incompiuta ed eterogenea struttura, costituita da un portale della prima metà del '700 che è tra i più belli di Galatina e diversi fabbricati alcuni cinquecenteschi che formano una corte irregolare. L'attuale proprietà ha ristrutturato l'intero fabbricato ed oggi in esso vi è una caratteristica struttura ricettiva.