Alla fine del '500 ai Coletta de Mico si può attribuire la costruzione e l'originaria proprietà del palazzo sito nell'attuale Corso Garibaldi. Questo palazzo è caratterizzato da un imponente portale bugnato con in chiave l'arma bipartita. La parte inferiore dell'edificio non è molto qualificata architettonicamente.
Il lungo frontale presenta, al piano superiore, sette finestre dalla sobria intelaiatura tipica dei moduli dell'architettura della fine del '400, sormontate da un ballatoio mensolato assimilabile a quello delle case-torri. Sugli architravi di quattro finestre si possono notare delle epigrafe incise.
Il palazzo nel 1708 era già di proprietà di Giuseppe Vernaleone ma non si conosce con certezza da quanti anni lo fosse. Qui nacque Paolo Vernaleone nel 1859 medico e filantropo, uno dei primi socialisti della provincia, editore de Il Salento, foglio politico.