Proveniente dalla Calabria con i Sanseverino di Bisignano probabilmente alla famiglia Galluccio fu concesso un suolo risultante dall'espansione cinquecentesca delle mura cittadine. Però di quel periodo non resta quasi nulla e la ricostruzione dell'attuale palazzo è avvenuta tra la fine del XVIII e gli inizi del XIV secolo.
E' plausibile che originariamente tale proprietà che si estende nella parte retrostante con il giardino sino alle mura cittadine , sia stata di Nicola Antonio Galluccio poi passata nella proprietà di Celestino Galluccio coniugato con Maria Antonietta Mezio. Nel 1838 dopo la morte di Antonietta orma vedova, la proprietà passò ai figli Domenico Giacomo e Francesco che divennero Galluccio - Mezio.
In questo periodo, la famiglia Galluccio era una delle famiglie più ricche di Galatina considerato l'enorme patrimonio di cui disponeva. Oggi il palazzo di Piazza Galluccio è sede della Casa di riposo Celestino Galluccio.