Le origini di questo palazzo si possono far risalire alla fine del '400 quando si riscontra che un tal Antonio Morrone aveva il beneficio della vicina cappella di S. Andrea e che la XXII isola dell'abitato nell'solario della città del 1597 prendeva il nome dalla famiglia Morrone.
Questa famiglia è dunque una delle famiglie più antiche di Galatina e questa proprietà è stata sempre di questa famiglia, passando negli anni da Stefano a Francesco ad Aurelia Morrone che in questo palazzo moriva nel 1820 e lei forse fu l'ultima esponente di questa famiglia.
L'immobile che si estende in via Mory e fa angolo con via O.Congedo e si prolunga sino in corrispondenza della cappella di S. Andrea, ha mantenuto la fisionomia cinquecentesca rispettata in buona parte dall'attuale proprietà che lo ha recentemente sottoposto ad una importante ristrutturazione.