NON E' AMMESSA LA PARTECIPAZIONE A CHI NON E' ASSOCIATO, NE E' PIU' POSSIBILE ASSOCIARSI IN QUANTO SIAMO IN CHIUSURA DELLA STAGIONE SPORTIVA
Le notizie riportate di seguito sono prese dal web.
Il Monte Volturino rappresenta un infinito giacimento di informazioni per chi prova a ricostruire la storia geologica del Mediterraneo e in particolare dell’Appennino lucano. Un osservatore attento può rilevare, mirando i versanti del rilievo da lontano, diverse geometrie curvate, che richiamano le forme di una coperta ripiegata. Avvicinandosi e interpretando le formazioni affioranti, si scopre che tali sinuosità appartengono a strati di roccia, un tempo distesi su una superficie piana ed estesa, migliaia di metri sotto la superficie del mare. Come hanno potuto deformarsi le rocce in questo modo? E soprattutto quando? Oggi si stanno ancora sollevando? E quali sono gli indizi che suggeriscono di collocare in origine queste formazioni in antichi fondali marini?
La passeggiata geologico-turistica, nel corso della quale lo staff ExtraGEO risponderà a tutti questi interrogativi, si svolgerà nell’area protetta del Parco Nazionale dell’Appenino Lucano Val D'Agri Lagonegrese, più precisamente nel territorio comunale di Marsicovetere: uno dei borghi più alti della Basilicata. Il Monte Volturino – il cui nome deriva dal latino vultur (-avvoltoio-) – è una cima situata nel cuore dell'Appennino lucano e s'innalza, sino a lambire i 1836 m d'altitudine s.l.m., al centro di un vasto ed articolato gruppo montuoso, di cui costituisce la vetta più elevata.
Dal punto di vista geologico, il Volturino è identificato come importante geosito, il quale documenta un significativo intervallo della storia geologica e deformativa della penisola italiana. Il sito è luogo di affioramento di varie tipologie di rocce sedimentarie, deposte in un antico e profondo bacino marino, chiamato Tetide, esistente quando i dinosauri dominavano le terre emerse. Carbonati, selci, marne e argilliti si avvicendano in una successione stratigrafica articolata, resa più complessa dall’orogenesi appenninica: il noto fenomeno di sollevamento delle montagne che ha provocato la chiusura della Tetide e l’emersione degli Appennini.
Durante la passeggiata, i partecipanti saranno introdotti, con un approccio divulgativo, alle diverse tappe evolutive dell'Appennino lucano e alle caratteristiche geologiche, geomorfologiche ed idrogeologiche del Volturino. Il tutto sullo sfondo panoramico mozzafiato della sottostante Valle dell'Agri.
RITROVO E PARTENZA : ORE 07.00 Bar il caffettino foro boario Lecce;
RITROVO PER CHI SI VOLESSE TROVARE DIRETTAMENTE SUL POSTO DI PARTENZA DEL TREKKING.COORD. 40°24'39.0 " 15°49'17.3"
ORA DI PARTENZA TREKKING 10.00
LUNGHEZZA TREKKING 14 KM
DIFFICOLTA' TREKKING -E- ESCURSIONISTICO
DISLIVELLO TOTALE 500 MT
PENDENZE TRA IL 10 E IL 17%
COSA PORTARE:
Vestiario comoda, da trekking, acqua, viveri, bastoncini, scarpe da trekking obbligatorie. giacca a vento. trattasi di montagna con vetta oltre i 1800 metri , quindi vestirsi a cipolla.
CANI: non ammessi
Trekking,hiking sportivo , l'Associazione non ha scopo di lucro.
Lo scopo dell'associazione è il benessere fisico degli associati attraverso lo sport.