La Puglia meridionale è considerata a basso rischio sismico, ma nel corso degli ultimi mille anni ha subito eventi tellurici di medio/alto impatto. Le cronache ci riportano almeno tre grandi terremoti storici, quello del 10 settembre 1087 con epicentro a Bari, quello del 20 febbraio 1743 con epicentro nel Basso Ionio e quello del 26 ottobre 1826 che colpì Manduria. Il più devastante è stato quello del 1743, si contarono circa 200 morti e ci furono crolli e devastazioni, numerosi edifici soprattutto sacri furono rasi al suolo. Tra i comuni salentini pesantemente colpiti ci fu anche Galatina. Un dubbio però emerge, fu solo quello riportato dalla letteratura l’unico evento catastrofico che colpì la città?. Di tutto questo ci parlerà la geologa Francesca Lagna, il 22 febbraio presso la Chiesa del Collegio alle ore 19:00 nell’appuntamento della Rassegna Incontri al Collegio dal titolo -Galatina ed il terremoto. La storia dimenticata-. Introduce Don Antonio Santoro Rettore della Chiesa di Santa Maria della Grazia. La rassegna ormai giunta al IV appuntamento del secondo anno, è organizzata dalla libreria Fiordilibro con la collaborazione della Rettoria di Santa Maria della Grazia.
Libreria Fiordilibro Via Vittorio Emanuele II, 31, 73013 Galatina LE
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