Lo spettacolo passa in rassegna il ruolo del vino nella nostra cultura, spingendosi anche più in là: non una lezione storica, quanto la ricerca relazioni e risonanze tra arte, musica e vino. L’affabulazione si alterna a canzoni senza tempo, individuando l’elemento poetico del vino e della sua storia, per indagare poi i suoi riverberi su canto e scrittura, alla ricerca di un ponte tra cultura -alta- e cultura popolare.